Che cos'è che ci fa ridere? E perché si ride? Si ride per «superiorità» secondo Hobbes e Bergson, oppure per incongruenza logica come sostenevano Schopenhauer e Kant? Per Freud si tratta invece della liberazione di energie inconsce. Senti questa è una breve storia della battuta di spirito commissionata a Jim Holt dal New Yorker, per indagare un argomento sempre attuale e scoprire come il sense of humor si è modificato nel tempo. La prima barzelletta giunta fino a noi dalla Grecia del V secolo a.C., la rilettura delle «facezie» rinascimentali di Poggio Bracciolini e l'analisi dei 138 motti di spirito ebraici collezionati da Freud portano Holt a interrogare la filosofia, alla ricerca di una possibile definizione del ridere. Ma, dato che «tentare di definire lo humor è già fare dell'umorismo» questo libro fa anche ridere. Das Urheberrecht an bibliographischen und produktbeschreibenden Daten und an den bereitgestellten Bildern liegt bei Informazioni Editoriali, I.E. S.r.l., oder beim Herausgeber oder demjenigen, der die Genehmigung erteilt hat. Alle Rechte vorbehalten.