La fenomenologia è la metodologia dell'indagine filosofica. Richiede un approccio aperto nella nostra indagine su qualsiasi cosa. L'investigatore inizia con la "riduzione fenomenologica" su se stesso. Ciò significa che per poter svolgere un'indagine obiettiva e affidabile deve liberarsi di tutte le sue idee, preconcetti o presunzioni precedenti sull'oggetto della sua indagine, in modo da poter svolgere la sua indagine con una mente completamente aperta, senza pregiudizi o pregiudizi. Fatto questo, egli procede poi ad effettuare una "riduzione eidetica" sull'oggetto della sua indagine, rimuovendo da esso tutto ciò che non fa parte dell'essenza (natura) di quella cosa. Cose come il colore, le dimensioni, il peso, l'altezza, la bellezza o la bruttezza devono essere messe da parte, lasciando solo l'essenza (la natura) dell'oggetto. L'oggetto può poi rivelarsi nella sua vera natura alla mente imparziale dell'investigatore. Il risultato di tale indagine sarebbe oggettivo e affidabile. Altre discipline hanno adottato questa metodologia filosofica di indagine. Questo libro è uno studio sistematico di questa metodologia, e la applica allo studio della Scienza, delle Scienze Sociali, della Religione, della Storia, ecc.